Slow Travel

Una rivelazione! Leggendo questo libro ho scoperto tante, anzì tantissime affinità con la mia filosofia di conduzione dei gruppi e di svolgimento delle escursioni.

“Slow travel” è il lusso di perdere tempo, la visione del tempo non come una retta che unisce due punti, ma come gli infiniti punti che costituiscono una retta: prendersi il piacere, la libertà, permettersi di fare qualcosa, insomma prendersi il gusto di…

Gioire per tutto quanto accade durante il viaggio, avvenimenti programmati o improvvisati, che rendono il viaggio un’esperienza irripetibile e quindi i ricordi unici. Spesso i viaggi sono vissuti attraverso l’obiettivo dell’inseparabile macchina fotografica, le immagini restano impresse su una memoria artificiale e finiranno da qualche parte sul PC di casa. Così le immagini che ognuno di noi si porta dentro non si possono più fissare, non ne siamo più capaci e dobbiamo di nuovo imparare a prendersi il gusto di rendere vivo il viaggio grazie ai nostri sensi: dalla gastronomia alla pittura. Questo è il lusso che io voglio incorporare nelle escursioni proposte.

Gaia De Pascale, Slow Travel, Adriano Salani Editore – Ponte alle Grazie, Milano, 2008


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