La bella addormentata

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Stamattina ero ancora molto ottimista: le previsioni meteo si sono sbagliate! Il cielo sereno e il sole che faceva capolino da dietro le montagne mi facevano ben sperare. Poi – pian pianino – l’aria sempre più umida e il cielo sempre più grigio l’hanno fatta da padrone. Ma io davanti al computer ci speravo ancora, intanto sognavo delle uscite al mare e speravo di poter calzare una volta ancora le racchette!

Invano!

Poco fa il bollettino meteo e quello delle valanghe hanno spazzato via anche l’ultima speranza: Aggiornamento 09.04.2008, 17.20 Sud delle Alpi ed Engadina: Molto nuvoloso; stasera qualche precipitazione con limite delle nevicate sui 1300 metri. Nella notte e domattina perlopiù asciutto, poi di nuovo alcuni rovesci. Limite delle nevicate in rialzo a 1600 – 2000 metri. Temperatura fra 7 e 12 gradi. In montagna vento moderato o forte da sudovest. E il bollettino delle valanghe (appena pubblicato) dice: I venti provenienti da sud ovest fino a sud permangono in prevalenza forti. In seguito all’azione dei forti venti da sud ovest fino a sud si formano, soprattutto nelle regioni occidentali, nuovi accumuli di neve ventata dalla stabilitae precaria. Quindi sulla cresta Principale delle Alpi, dalla regione del San Gottardo fino al Passo Bernina; Poschiavo: marcato pericolo di valanghe (grado 3). I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve ventata esposti da nord ovest, passando per il nord, fino a sud est, al di sopra dei 2200 m circa. Le valanghe possono subire distacco soprattutto in questi punti, in seguito all’azione dei singoli sportivi che praticano discipline invernali. Per una corretta valutazione del pericolo di valanghe e importante avere esperienza e operare un’accurata selezione dei tracciati escursionistici.

Anche al nord non sarà molto meglio, per cui non vale la pena di spostarci più in là… Purtroppo col limite delle nevicate al rialzo in Val Bedretto rischiamo di prendere acqua e non fiocchi di neve. Quindi è meglio approffittare della giornata standocene a casa a godere del crepitare del fuoco nel camino e preparare una bella polenta, pulire le racchette, togliere le batterie al barryvox, preparare il costume da bagno per tempi migliori e … infine prendere in mano un buon libro e darsi alla lettura! Ho sperato in un miracolo e ho fatto la danza del sole, ma forse ho sbagliato la sequenza dei passi o il ritmo!

Comunque quest’anno di fortuna ne abbiamo avuta parecchia col tempo e la neve non è mancata! Ora concentriamoci sulla stagione escursionistica per eccellenza! A presto…

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