Mercoledì 26 febbraio 2013
Farla o non farla era il quesito… solo quattro iscritti! Abbiamo deciso di confermarla in ogni caso, ma poi – a notte iniziata – una mail annuncia la quinta iscrizione: evviva 🙂
Una delle escursioni più belle e fra le più tranquille e adatte a tutti è proprio il giro della Val Piumogna, se iniziato a Dalpe (vicino alla chiesa), noi siamo andati fino all’Alpe di Geira (1450m). Anche qui si vedeva che aveva nevicato da poco, il sentiero infatti non risultava battuto, la neve comunque era giá bella appesantita dal caldo degli ultimi giorni e formava dei bei blocchi sotto le racchette che ne triplicavano il peso, ogni due passi occorreva scuoterla via.
Siamo riusciti a svolgere quasi tutto il giro in pieno sole e pensare che da Biasca in giù era nuvoloso e il sole si é visto poco… a Cimafroda abbiamo incontrato un altro gruppo di ciaspolatori, gli “amici della natura” che si vantavano di essere in 25 loro. Certo che noi sei non potevamo competere con un gruppone così, ma sono convinto che la natura per questo ci ringrazia! Per fortuna hanno optato per un altro percorso e non sono entrati in valle… Dopo pochi passi un altro fugace incontro, Gianni, col quale scambiamo due parole, mentre fa la sua quotidiana passeggiata (ci seguiamo virtualmente su facebook!).
Ho dimenticato di menzionare il primo incontro, mentre ci apprestavamo a fare una pausa infatti a pochi metri da noi una donnola ha osato percorrere un paio di metri in superficie prima di infilarsi in un buco e non mostrarsi più!
Poco più in lá incontriamo il ” gigante blu” che qualcuno pensava fosse il grande puffo che da una casa vicina ci sorrideva 🙂 ebbene no! Una struttura di ghiaccio in mezzo alla piana che sembra un gigantesco dente celeste! Una meraviglia che si ripresenta ogni inverno…
Arriviamo poco dopo mezzogiorno all’Alpe di Geira dove alcuni cartelli ben esposti fanno pensare che da un momento all’altro saremo serviti, la neve invece ci toglie questo pensiero immediatamente dopo! Altro che “oggi mascarpa fresca”. Dopo la pausa partiamo alla volta di un edificio a un piano che si trova sull’altro versante della valle… non con poca fatica visto che qui nessuno é passato prima di noi e la coltre di neve fresca é alta e pesante.
Giunti all’edificio annuncio che siamo arrivati all’Hotel Piumogna o meglio quello che ne resta… ormai ci troviamo sulla via del ritorno, riprendiamo il sentiero che porta all’imbocco della valle, scendiamo lungo la strada che va verso Piana Selva ed ecco che prima che si pensi arriviamo di nuovo a Dalpe, a poche centinaia di metri dalle auto togliamo le racchette, e il sole c’é ancora!
Il giorno seguente ho letto con molto piacere una mail che fra l’altro diceva: “Anche la gita di ieri era “stupe”, quindi GRAZIE anche per il giro della Piumogna (uno dei sogni nel mio cassetto !) Ho curiosato in internet per avere notizie sull’Albergo Piumogna raggiunto a fatica in un’atmosfera splendida per sole e neve ! Ho trovato un sacco di informazioni e cartine della zona.”
E per finire anche qualche foto della bella giornata.
Epilogo:quasi dimenticavo che una volta giunti sul posteggio, la mia auto si è rifiutata di partire. La batteria andava, la benzina c’era eppure non si avviava nonostante i 100 tentativi. La cosa strana e che ogni volta che giravo la chiave si accendevano le luci e soprattutto partivano le quattro frecce. Ho chiamato l’ATA, il mio soccorso stradale, e gli altri intanto a bere la cioccolata con panna al mio posto… giunto sul posto il pattugliatore si è informato sul problema, ha provato pure lui senza successo e poi, il lampo di genio! Scopro che nel vano motore vi è un pulsante rosso, premuto quello l’auto si avvia normalmente come se niente fosse. Si tratta di una sicurezza nel caso di incidente: viene interrotto l’apporto di benzina, si spegne il motore e partono le quattro frecce. Probabilmente una qualche buca sul piazzale ha provocato questo scompenso. Niente di grave, dopo neanche un’ora anch’io riparto e lascio Dalpe dietro me.