Andrea Bocconi è uno psicoterapeuta con la passione del viaggio e della scrittura. In questo suo libro mi ha condotto attraverso vari modi di concepire il viaggio: c’è chi viaggia sempre e non parte mai, c’è chi parte e va lontano senza bisogno di viaggiare, c’è chi parte e viaggia e c’è chi non parte e non viaggia. Vi si trovano consigli, riflessioni, massime, esperienze dei viaggi più disparati, una bibliografia poco ragionata e una serie di interviste ad antropologi, esploratori e mitici viaggiatori. Infine si tratta di un manuale sul dove, come e con chi (non) viaggiare.
Sulla montagna nel libro troviamo alcune massime che qui riporto:
“Giacendo appiattito sulla montagna, stai in piedi. Stando in piedi, giaci.”
“Magnifiche da lontano, insignificanti più da vicino, le montagne non sono altro che una superficie che sta su uno sfondo. Il sentiero a chiocciola, sinuoso, che sembra orizzontale è di fatto verticale”
Queste sono ovviamente parole di qualcuno a cui non piace andare per i monti: il premio Nobel Josif Brodsky.
Andrea Bocconi, Viaggiare e non partire,Ugo Guanda Editore, Parma, 2002