Alla ricerca della befana…

Poi, tutt’a un tratto, udì dietro di sé un boato, un rombo e un tuono: la valanga! Era alle loro spalle e si avvicinava sempre di più, e Luigi pensò che da un momento all’altro avrebbe potuto travolgerlo assieme a Rula e alla slitta.”

Luigi e Rula si salvano dalla valanga e vivono ancora là, da qualche parte, fra le cime innevate di Bosco Gurin. Noi invece siamo andati a cercare la loro slitta nel più bel villaggio di montagna in questa notte di luna piena! La luna si è però nascosta dietro le nuvole e non siamo riusciti a trovare né la Befana né le altre fanciulle della montagna…ma la slitta l’abbiamo vista!Cinque bambini e sei adulti si sono avventurati insieme a me nelle nevi di Bosco, qualcuno dei grandi mi diceva: – Non troppo di fretta, perché i bambini non ce la faranno. – Già, già, ma dovevamo aspettare sempre sui grandi: i bambini, si sono proprio divertiti un mondo fra salti e palle di neve… Dopo oltre due ore trascorse al buio, la temperatura per fortuna era clemente: +6 gradi; abbiamo raggiunto l’albergo dove un’immensa tavolata – pronta per la fondue – aspettava i nostri intrepidi eroi.Il premio più bello per me era di sentire dire uno dei bambini: – È stato troppo! – e l’altro spiega: – intende dire che era la giornata più bella della sua vita. -Questo invece è il mio messaggio che intendo rivolgere ai bambini come loro: grazie, spero che avrete questo entusiasmo per la montagna e la bellezza della natura anche da grandi. Come i loro genitori che gli portano a vivere queste esperienze dall’estremo sud del Ticino e dall’Italia.Roger

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