Luna piena


Venerdì 25 a Sabato 26 gennaio 2013

E non solo mi verrebbe da dire… la serata in Capanna è stata piuttosto movimentata. Ma la fin troppo allegra compagnia non era la nostra! Noi bravi e composti abbiamo tentato di dormire tra canti e bella musica!

Al ritrovo presso l’Albergo Walser mi sono ritrovato con alcuni ospiti della Svizzera tedesca e altri della Svizzera italiana, infatti c’era anche chi è arrivato da Roveredo Grigioni. La luna giá ci ha accolti – splendida in questa notte senza una nuvola – e per tutto il tempo ha illuminato il nostro viaggio. La coltre nevosa era bella polverosa per una decina di cm e sotto compatta, l’ideale per camminare… se si escludono i passaggi molto ripidi dove ben volentieri si scivolava. Dopo la prima mezz’ora lungo il classico tracciato che dal paese di Bosco porta sulle piste, abbiamo preso un itinerario molto meno battuto per salire verso Grossalp. Infatti solo a un duecento metri dalla capanna abbiamo attraversato di nuovo le piste di sci. Quasi tutti siamo arrivati sani e salvi in capanna, uno strappo muscolare ha infastidito e non poco uno dei partecipanti. al mattino dopo infatti ha preso la seggiovia per raggiungerci a colazione.

Certo che non mi aspettavo una capanna piena, tanti hanno voluto celebrare la luna con una sciata notturna, pochi hanno optato per restare la notte in quota. Il mio tavolone era pronto ad accoglierci e così anche lo zio, che dopo averci indicato la camera si è precipitato in cucina per servirci il thé e iniziare la produzione di fondue. Eccellente il gusto e neanche troppo pesante, non ho più 20 anni e di regola preferisco evitarla di sera, accompagnata da un buon bicchiere di bianco!
Dopo la mezzanotte tutti a nanna, o quasi, è rimasta l’allegra compagnia a cantare e tenerci svegli. ma come dice giá quel proverbio? Di sera leoni, di mattina… infatti del caffé neanche l’ombra al che abbiamo deciso di scendere a valle senza e di gustarcelo poi con la colazione al Walser.

Il sole giá illuminava le montagne colorandole di rosa e la foschia sul fondovalle filtrava la luce in modo strano… uno spettacolo della natura che si gode solo alzandosi presto! La neve in parte dura ha reso così la discesa, non sempre evidente trovare il giusto equilibrio… un qualche fondoschiena ne sa qualcosa! Dopo poco più di un’ora e mezza abbiamo raggiunto la sala della colazione dove delle piccole trecce al burro, un ottimo miele al castagno e tiglio, formaggi, affettati e marmellate ci aspettavano! Abbiamo mangiato con gusto… io purtroppo ho dovuto partire da lì a poco perché le racchette giá mi chiamavano altrove.

Per finire comunque una qualche foto!

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