Ricognizione in Grossalp

Domenica 5 febbraio 2012

Un freddo micidiale sta facendo soffrire tutta Europa. A Roma e ancora più a Sud è caduta la neve, cose viste raramente. E con ciò? Da noi si registrano temperature di 10, 15, 20 fino a 30 gradi (sotto zero!) e nel nostro bel cantone pure non si scherza. Nonostante tutto oggi ho deciso di andare a fare la ricognizione per il mio programma Luna Piena in Grossalp per i mesi di marzo e aprile.

A Bosco Gurin gelava tutto appena uscito dall’auto. Senza troppo indugiare sono salito sul sentiero dove già batteva il sole! Incredibile la differenza di temperatura… man mano che salivo mi rendevo conto di essermi vestito troppo: quindi giù roba!

Splendidi paesaggi e una coltre nevosa polverosa da favola, incontro pochi sciatori che scendono su questo versante della montagna (chiamata la discesa delle marmotte), diverse tracce di animali volpe e camoscio in particolare e un’impressionante numero di Gadumdschi più o meno ancora in piedi, ma desolatamente vuoti.
Come spesso accade durante le ricognizioni non tutto va come dovrebbe, infatti giunto al punto più alto a oltre duemila metri ecco che devo attraversare un canalone, l’impresa è più ardua di quella che sembra: sono in presenza di parecchia neve soffiata! Riesco ad attraversarlo senza problemi e velocemente raggiungo la capanna Grossalp. Un saluto a Zio e una fetta di torta ed ero di nuovo pronto per continuare l’avventura. La discesa volevo farla studiando altre due varianti per la salita, una scorciatoia (passando il canalone poco più sotto all’altezza della stradina alpestre) e una variante sicura, che passa molto più vicino alla pista da sci, da fare in caso di pericolo di valanghe marcato. E gira e sali e scendi, e risali perché hai sbagliato tracciato, riaccendi poco più in là… ma ho finito per trovare ben tre possibilità di raggiungere la capanna senza dover camminare a bordo pista e senza metterci 4 ore!

Soddisfatto della mia giornata sono rientrato sui miei passi, passando sulla stradina poco sopra Bosco Gurin prima di ritrovarmi in mezzo al labirinto di viuzze e in un batter d’occhio all’ombra del sole per riassaporare il freddo polare! Finito di caricare l’auto sono andato al Walser per bere un’ottima cioccolata densa con la panna!

Una volta rientrato a casa e guardando le foto scopro un abbinamento strabiliante… una delle ultime stalle fotografate messa accanto alla cioccolata! Chi mi trova le differenze?
Si potrebbe intitolare „Quattropassi tra neve e panna“ 🙂

Altre foto della mia escursione di oggi le trovi qui!

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