Tortine e torte

Giovedì, 15 ottobre 2012

Ne è passata di acqua sotto i ponti e ne sta passando parecchia proprio ora (140m3/s a Locarno Solduno) e intanto piove! Ho avuta una camionata di impegni in questi ultimi giorni e poi, come se ne avesse sentore, pure il mio imac non ne voleva sapere di caricare le foto! Ho dovuto traslocare le mie quasi 50mila immagini su un altro disco rigido… e ora va di nuovo come una saetta!

Ma torniamo alle „Tortine e torte“… tutto è iniziato con un bel bidone: chi doveva fare la torta mi fa sapere che non parteciperà! Il tam-tam di FB&co parte e il miracolo si produce 🙂 Invece di una torta di castagne ci siamo ritrovati a dover fare tre pause più o meno lunghe per gustare le ottime produzione pasticcere! Ma andiamo con ordine…

Ci ritroviamo tutti quanti alla fermata del bus di Aurigeno-Moghegno, baciati da un sole incredibile! Attraversiamo lo splendido borgo ammirando case, fontane e antiche stradine e – lasciandoci il sole alle spalle – iniziamo la salita verso Dunzio. Arriviamo all’oratorio del Carmelo, situato sopra la trappola del lupo, e ci godiamo il panorama. ma non solo… Silvia sfodera dal suo zaino le tortine alla vaniglia (già perché pensava ci fosse la torta di castagne) che tutti gustano con tanto piacere, il loro color giallo sostituisce il sole che in quel momento un po‘ ci manca.
Riprendiamo la camminata lungo l’antica mulattiera e ahimé, dopo pochi metri l’incidente: una caduta vede coinvolti marito e moglie. Sarà proprio lei ad avere la peggio e a dover continuare il viaggio in ambulanza. Polso rotto è la diagnosi mi dice il marito al telefono quella sera.
Dopo questa pausa forzata riprendiamo la camminata e raggiungiamo Dunzio e il sole 🙂 Incontriamo i primi castani enormi che caratterizzano la zona e poco sopra le casette la selva ripristinata da pochi anni. Sarà proprio lì, in cima alla selva, che ci piazziamo per pranzare. Ma ci rendiamo conto che non siamo i soli ad aver scelto quella „location“… infatti una multicolore banda di cornuti condotti da un magnificamente odorante capo-branco porta un po‘ di movimento… quello è il posto giusto per tirar fuori dallo zaino la bella torta di castagne (preparata da Silvia durante la pausa lavoro)!
Il sole ci lascia o noi lasciamo il sole… il risultato è lo stesso: all’ombra ci aspetta la piccola salita che porta alla Streccia e poi attraversando la piccola valle abbandoniamo la Vallemaggia ed entriamo nelle Terre di Pedemonte. Il sole, quello giusto, lo vediamo quando usciamo dal taglio nella montagna con lo splendido panorama sul locarnese. Con la bocca aperta per lo spettacolo ci portiamo sulla terrazza dell’oratorio di Sant’Anna che domina il paesaggio sopra Verscio e Tegna!
Ed ecco la terza pausa: manca mezz’ora per essere giù… giù nell’ombra e al freddo! Quindi ecco che finalmente posso tirar fuori la torta (preparata da Manuela) che è miracolosamente rimasta intera nel mio zaino, ma pure il suo destino è segnato! Dopo la foto di rito ecco che anche questa sparisce tra le mascelle dei partecipanti che si godono gli ultimi benefici raggi di sole.
Puntuali affrontiamo la discesa e si scende nell’ombra. Il bosco qui è decisamente diverso: lauri e palme dominano. Avvicinandoci alle case poi qua e là qualche albero adornato da sfere giallo-arancioni si mettono in bella mostra.

Ed è così che termina l’ultima ATTEscursione! Per chi è attivo pure in inverno l’appuntamento è per la prima uscita con le racchette, per gli altri ci rivedremo sicuramente in marzo col sole primaverile!

Qui trovate pure alcune foto della nostra bella camminata!

10 Kommentare zu „Tortine e torte

  1. Ecco la ricetta delle tortine di Silvia:
    4 tuorli,
    8 cucchiai di zucchero,
    4cucchiaini di amido di mais,
    200ml latte,
    100ml panna fresca,
    un pò di essenza vaniglia,
    200gr di pasta brisèè.
    Mescolare i tuorli e lo zucchero con la frusta, aggiungere amido di mais, sempre mescolando aggiungere il latte. Mettere tutto in una pentola e scaldare a fuoco basso fino a che non si addensa. Quando è abbastanza denso togliere la pentola dal fuoco e appoggiarla su un canovaccio bagnato, mettere l’essenza di vaniglia. Quando il composto è raffreddato aggiungere la panna e mescolare. Accendere il forno a 230 gradi, nel frattempo mettere la pasta brisèè negli stampini, metterci dentro la crema e… infornare!!! Per il tempo di cottura andare a occhio 😉

  2. La torta di zucca secondo Manuela:
    INGREDIENTI per una tortiera di circa 24cm (io ho fatto metà dose rispetto a quella che riportato – va bene per una tortiera da 18cm – ma solo perchè era la prima volta che la facevo e non sapevo se sarebbe piaciuta a tutti!):
    250gr di zucca lessata
    240gr di farina
    150gr di zucchero
    1 bustina di vanillina
    1 uovo
    65gr di burro
    80gr di latte
    1 bustina di lievito
    15gr di cornflakes (io non li ho messi perchè non li avevo…secondo me senza è meglio!)
    sale un pizzico

    PROCEDIMENTO:
    1. Lavorare l’uovo con lo zucchero fino ad avere un composto bello spumoso e montato.
    2.Aggiungere la vanillina, il burro fuso, la zucca schiacciata (basta schiacciarla bene bene con una forchetta) e il pizzico di sale e il latte amalgamate bene.
    3.Aggiungere poi la farina, il lievito, i cornflakes sbriciolati.
    4. Mettere il composto in una teglia imburrata e infarinata e cuocere a 170°C per circa 40 minuti (fate la prova stecchino).
    Buon app 😛

  3. ancora 1000 e più grazie adesso mi ritiro come la marmotta e ogni tanto guardo le foto e aspetto la primavera ciao Roger ci vedremo questa primavera nei verdi boschi,prati per le favolose camminate mi lascio sorprendere. un caro saluto e tanti auguri a te e a Paola ciaooooooooo

  4. Grazie per le preziose ricette e soprattutto a Silvia e Manuela che ci hanno deliziato! A Roger un grazie per l’organizzazione perfetta delle passeggiate e un caloroso arrivederci a tutte/tutti, ciao!

  5. ciao a tutti, Margherita sono quelli per i muffins ma io li ho di silicone,vanno comunque bene anche quelli di carta. Lianaaaa… chi è Paola??? ;))

  6. Ho ricevuto questa mail ieri:

    Caro Roger,
    ti vogliamo dire un grande grazie per la tua disponibilità e il tuo prezioso primo intervento in occasione dell’incidente a Nelly. E‘ stata operata al polso per inserire una placca e ora va molto meglio. Ci rincresce di non poter venire alle tue gite per un po‘ di tempo, ma sicuramente in seguito ci saremo ancora.
    Ti auguriamo tante soddisfazioni per la tua preziosa e apprezzata attività e, visto che presto ci saranno le feste, ti facciamo i nostri migliori auguri.
    Cordiali saluti Eli e Nelly

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