Voglia di Primavera

Giovedì 22 marzo 2012

La Campagna Adorna ci ha chiamato un’altra volta… quest’anno però abbiamo anticipato questa escursione con l’ATTE (e non improvvisata) per rapporto all’anno scorso.
Visto l’esperienza fatta ho optato – con pochi altri – di utilizzare i mezzi di trasporto pubblici. Col treno infatti siamo arrivati puntuali all’appuntamento. Sul posto però diversi Sopracenerini che ancora non sapevano dove posteggiare il loro mezzo per la giornata. Insomma fino a quando i 21 partecipanti (si avete letto bene ventuno!) erano di nuovo tutti riuniti in stazione a Mendrisio erano passati tre quarti d’ora… situazione poco simpatica per chi era puntualmente pronto a partire e che ha dovuto aspettare…

… finalmente si parte… due i ripetenti (che avevano partecipato alla gita della scorsa Primavera) e quindi eccoci subito sulle tracce della nuova linea ferroviaria e del trenino turistico… e subito si insinua il dubbio: ma non doveva essere un’escursione botanica? E chi l’ha detto? Ok, il ricercato speciale era il Giglio Dente di Cane… e la voglia di Primavera tanto dichiarata si rifaceva al bel tempo, ai profumi e ai vivi colori dei fiori… ma la campagna Adorna è anche industria, agricoltura, confine, pressione antropica, acqua… tanta acqua! Grazie a uno dei partecipanti che per mano di un’antica cartina ci ha illustrato le zone di falda acquifera ho imparato come avviene la gestione dell’acqua potabile nel Mendrisiotto! E nessuno ci aveva pensato: il 22 marzo è la giornata internazionale dell’acqua!
Dopo essere passati a visitare la Chiesa di Genestrerio con la sua facciata e il portone bronzeo che erano in netto contrasto con l’azzurro del cielo siamo rientrati nella natura pranzando nei pressi del laghetto della Colombera. Osservando bene (col binocolo) ho potuto notare la presenza di due enormi tartarughe (non indigene) che ho pure tentato di fotografare con scarso risultato!

Salendo poi verso Prella ecco la prima sorpresa… alcuni fiori viola ci rallegrano la vista! Il periodo era scelto bene, nei pendii esposti a Nord l‘Erythronium dens-canis è in pieno fioritura! Là dove l’anno scorso c’era un vuoto tremendo quest’anno abbiamo trovato un tappeto colorato 😀 Ci siamo lasciati prendere troppo la mano… il ritardo del mattino, il fatto che eravamo in tanti e quindi le spiegazioni ogni volta prendevano più tempo, il cantiere della linea ferroviaria che ci ha impedito di passare facilmente in alcune zone, ci ha ritardato in modo tale che ho previsto di accorciare la gita! Visto che il ricercato protagonista dell’uscita si è già mostrato in abbondanza e visto che sapevo che lo avremo visto anche nella parte finale della gita non aveva un gran senso andare fino alla dogana del Gaggiolo.

Ma le sorprese non erano finite lì… in un prato a Brusada (al bordo della strada) un variopinto tappeto di fiori ci accoglie e fra i numerosi gigli ecco alcuni rari esemplari albini. Il sole del pomeriggio è perfetto e quasi tutti inginocchiati ammirano i fiori e ne fanno delle foto. Poco dopo questo spettacolo siamo già alla fermata del bus puntualissimi.

Tanto per non rompere con le belle tradizioni ecco che alla stazione di Mendrisio ci gettiamo nella gelateria, la temperatura della giornata era più estiva che primaverile… e non eravamo gli unici con l’idea di gustare una dolce freschezza!

Ecco alcune mie foto della gita.
Una presentazione fotografica in musica preparata da Reno!
Alcune belle, anzì bellissime foto di Manuela

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