ATTE – La bella addormentata

Venerdì 18 marzo 2011

Questa volta sono stato decisamente meno tempestivo: il diario di viaggio l’ho partorito con fatica… ma infine eccolo!

Aveva nevicato durante diversi giorni e ovviamente il pericolo di valanghe era aumentato, soprattutto ad alte quote. Giovedì poi il tempo (meteo) cominciava a cambiare lentamente e venerdì finalmente di nuovo il sole e il cielo azzurro. Con le precauzioni del caso siamo andati al Chalet Stella Alpina a prendere il caffé, prima di salire da Ronco Bedretto verso l’Alpe Valleggia seguendo la strada alpestre 😉 Uscendo dal bosco finalmente siamo stati inondati dal caldo sole primaverile che da lì via ci ha accompagnati fino ad Ossasco. Eravamo i primi (dopo la nevicata) a percorrere la via delle alpi, in questo splendido paesaggio candido e incontaminato. Sopra di noi, qua e là, la neve ammucchiata in cumuli grandi e piccoli scivolati in basso nei giorni precedenti. Noi intanto ci siamo presi il tempo di goderci il panorama, il silenzio e di riflettere sull’utilizzo del tempo (cronos) come ha scritto Christoph Baker in „Ozio, lentezza e nostalgia“.

Ci siamo presi anche troppo tempo restando in alto, infatti la discesa invece di durare soltanto un’ora è durata più del doppio. La neve pesante e bagnata ci ha frenato parecchio perché ogni due passi si sprofondava fino alle ginocchia e talvolta fino all’anca: ma che faticaccia!!! Stanchi ma felici della meravigliosa giornata abbiamo raggiunto il fondovalle.

Grazie anche a Daniela per le sue belle foto! Sfogliate la galleria fotografica qui.

2 Kommentare zu „ATTE – La bella addormentata

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