Il tempo che vorrei

di Fabio Volo

 

Splendido libro che si legge in un attimo: basta prendersi il tempo!

Lorenzo, il protagonista, si ritrova adulto con due grandi storie di amore che non ha saputo vivere.

Da una parte la donna della sua vita che se n’é andata ed è in procinto di sposarsi con un altro… lui che tenta di riconquistarla: i suoi errori del passato lo riprendono e si rende conto che è troppo tardi.

Dall’altra parte un padre che lo ama profondamente ma che non lo ha mai mostrato esplicitamente: era troppo occupato a far quadrare i conti a fine mese per permettere alla famiglia di tirare avanti. Lorenzo che prima asseconda il padre aiutandolo nel lavoro al bar e abbandonando la scuola dell’obbligo. Poi una serie di incontri gli permettono di crescere, diventare adulto e farsi la sua strada… lontano dal padre e da casa! I silenzi interminabili, le cose mai dette creano una serie di malintesi che nel tempo – che passa inesorabilmente – determinano la pesantezza della relazione di Lorenzo con suo padre.
Nel suo viaggio di vita Lorenzo impara a perdonare e a vivere! Scopre che l’amore di suo padre c’è sempre stato e che bisognava solo capirlo nelle piccole gesta quotidiane… bastava solo capirlo. Il tempo che passa, le cose non dette non si possono più recuperare… è inutile piangere o implorare: non si può cambiare quello che è stato!

Un libro di una tenerezza commovente e una sincerità sconvolgente! Un libro che permette di fare un viaggio interiore e riflettere sul proprio viaggio della vita: scoprire le occasioni che non ritorneranno più e fare il meglio possibile per le occasioni che verranno. Anche Janis Joplin gridava „i’ll trade all my tomorrows for a single yesterday“ (cambierei tutti i miei domani per un solo ieri) nella sua splendida canzona „Me and Bobby mc Gee„: ma che senso ha?


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