Quando viaggiare era ancora un piacere…

Briganti italiani e viaggiatori inglesi

Il tour in Italia era considerato dagli inglesi come un’esperienza fondamentale, il completamento di ogni educazione veramente raffinata. Fra i tanti esploratori uno fu William Moens, agente di borsa a Londra, accompagnato dalla sua consorte Anne, scoprirono l’Italia nel 1865 in guisa di viaggio di nozze. Il loro viaggio durò diversi mesi, la maggior parte di questi – loro malgrado –  furono protagonisti di un „pittoresco“ sequestro in Campania.

William fu rapito lungo la strada da Paestum a Salerno da una banda di briganti: visse quindi storie avventurose tanto care all’immaginario romantico dell’epoca. Ostaggio di temibili banditi tra i monti del Salernitano, Moens seppe conquistare il loro rispetto e la loro ammirazione. La moglie Anne nel frattempo si dava da fare per trovare i soldi del riscatto fra Salerno, Napoli e Londra. Per passare il tempo e soprattutto non perdere la speranza i due continuarono a scrivere le loro impressioni, i loro stati d’animo e la loro vita quotidiana nei rispettivi diari di viaggio. Al suo ritorno in Patria William stese con spiccato gusto narrativo il resoconto della sua prigionia dando luce a questo affascinante racconto!

Wlliam Moens, Briganti italiani e viaggiatori inglesi, Ed. TEA Storica, Milano, 1997

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